Ecoincentivi o ecoballe?

Fonte: AAMTerranuova

Gli incentivi varati dal governo danno ossigeno all’industria automobilistica, ma lo tolgono all’aria che respiriamo. Incentivi fino 5000 euro per il metano!

E quale sarebbe la cossiddetta auto ecologica da incentivare? La risposta è molto semplice: quella che non c’è! 
Se si vuole davvero essere ecologisti in modo serio e conseguente bisognerebbe farne a meno. Si fa un gran parlare di auto ecologiche, sognando l’idrogeno, parteggiando ora per il biodiesel, o vagheggiando l’auto elettrica. Una discussione riaccesa ogni qualvolta si tirano fuori degli incentivi. Come al solito però perdiamo di vista l’aspetto sostanziale della questione: l’accorpamento dei due termini auto + ecologia è un ossimoro carico di contraddizioni. L’impatto ambientale di un automobile infatti non si valuta guardando solo il posteriore, e cioè tutto quello che fuoriesce dalla marmitta, ma bisogna considerare l’intero ciclo produttivo. Si calcola che per produrre un autoveicolo occorrono mediamente 450.000 litri d’acqua e 15000 kwh di energia. All’emissione di Co2, zolfo, benzene, polveri sottili bisogna sommare le sostanze rilasciate da freni, carrozzeria, interni, pneumatici: ne esce un cocktail assai poco invitante di metalli pesanti, amianto, formaldeide, idrocarburi policiclici aromatici e altri composti cancerogeni.
Ma veniamo ai cosiddetti ecoincentivi appena varati dal governo per l’acquisto di automobili cossiddette ecologiche lascia dietro di sé una scia di veleni e polemiche da più parti. Bonus di 1500 euro a chi rottama una vecchia auto da Euro 0 a Euro 2 (immatricolata entro il ’99) ed acquista contemporaneamente una vettura con emissioni di Co2, non oltre i 140 g/km di CO2 se benzina, o i 130 g/km se diesel.  
L’incentivo prevede inoltre 1500 euro per auto alimentate a metano, a elettricità o a idrogeno con emissioni superiori ai 120 g/km di Co2; 3500 euro per auto alimentate a metano, a elettricità o a idrogeno, ma con emissioni inferiori ai 120 g/km di Co2. E 1500 per quelle a GPL. Ma tutte queste ultime facilitazioni per l’acquisto di auto ecologiche si possono sommare a quelle della normale rottamazione. Per cui distruggendo una vecchia auto (ante 1999) e comprando una di queste vetture si arriva a 3000 euro per auto alimentate a metano, a elettricità o a idrogeno con emissioni superiori ai 120 g/km di Co2; 5000 euro per auto alimentate a metano, a elettricità o a idrogeno, ma con emissioni inferiori ai 120 g/km di Co2. E 3000 per quelle a GPL. Anche le ibride, ma non è chiaro, dovrebbero rientrare in questa categoria, mentre è folle dare incentivi per auto che non esistono, come appunto quelle a idrogeno. Già che c’erano potevano a questo punto anche dare un’incentivo di 20 mila euro per le auto ad aria…
Negativo il commento di Legambiente che parla di una “rottamazione vecchio stile, senza puntare nè a risollevare l’industria automobilistica nazionale come avviene nel resto d’Europa, nè a disincentivare l’acquisto di auto inquinanti e tanto meno a sostenere l’innovazione tecnologica”.

 

Ecoincentivi o ecoballe?ultima modifica: 2009-02-10T17:33:47+01:00da bibendum3
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