Il vino senza uva e l’aranciata senza arancia

Fonte: aamterranuova

 

Brutte novità in arrivo sulle tavole dei consumatori europei. La Coldiretti fa l’elenco dei nuovi mostri da combattere.

 

L’aranciata senza arancia – Secondo un progetto di legge comunitaria, già approvato al Senato, è possibile vendere sul mercato bibite di fantasia al gusto e con il colore dall’arancia senza contenere tuttavia neanche una minima percentuale del prezioso agrume. Sparisce l’obbligo del contenuto minimo del 12 per cento di succo di agrumi previsto fino ad ora per questo tipo di bevande.
I formaggi alla caseina – Utilizzo della caseina e dei caseinati in sostituzione parziale del latte per ottenere formaggi a pasta filata venduti come analoghi alla mozzarella.
Il vino senza uva – La riforma ha dato il via libera al vino “senza uva” ovvero ottenuto dalla fermentazione di frutta, dai lamponi al ribes. Una pratica enologica che altera la natura stesso del vino che storicamente e tradizionalmente è solo quello interamente ottenuto dall’uva
Il cioccolato senza cacao: L’Unione Europea ha imposto all’Italia di aprire i propri mercati anche al cioccolato ottenuto con l’aggiunta id grassi vegetali diversi dal burro di cacao.
Il vino rosé ai miscugli – Diventa possibile – riferisce la Coldiretti – produrre vino rosé semplicemente mescolando vino bianco e rosso invece di produrlo secondo il metodo naturale tradizionale con la vinificazione in bianco delle uve rosse.
Il vino allo zucchero – E’ una pratica, utilizzata nei paesi del Nord Europa, che permette di aumentare la gradazione del vino attraverso l’aggiunta di zucchero. Lo zuccheraggio è sempre stato vietato nei paesi del Mediterraneo e in Italia, che ha combattuto una battaglia per impedire un “trucco di cantina” e per affermare definitivamente la definizione di vino quale prodotto interamente ottenuto dall’uva.
Il vino dealcolato – Viene permesso di eliminare parte dell’alcol naturalmente contenuto nel vino attraverso determinate pratiche enologiche.
Il vino ai trucioli – Nel 2007 – conclude la Coldiretti – è stato dato il via libera all’invecchiamento artificiale del vino con segatura di legno (i cosiddetti trucioli) al posto delle tradizionali botti senza che ciò debba essere indicato chiaramente in etichetta.
Fonte: Coldiretti
Il vino senza uva e l’aranciata senza aranciaultima modifica: 2009-04-17T15:47:00+02:00da bibendum3
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