La rivincita delle fonti d’acqua “alla spina”

Fonte: Virgilio

 

 

In Italia crescono le fontane pubbliche che erogano gratuitamente acqua liscia, gassata o effervescente

In tempo di crisi è diminuita dell’1,7% la vendita di acqua in bottiglia o in plastica. Gli italiani hanno in tasca pochi soldi e risparmiano anche sul consumo di H2O. Basta spese inutili.

Il Belpaese ha rispolverato le brocche, scoperto le caraffe filtranti e le amministrazioni di città hanno installato fontane pubbliche che erogano gratuitamente acqua liscia gassata o effervescente. In questo ritorno al passato, economia ed ecologia vanno a braccetto. Infatti, il progetto dell’acqua “alla spina” è importante anche sotto il profilo ecologico poiché, a regime, consentirà di ridurre il numero di bottiglie di plastica utilizzate dai consumatori di acqua potabile imbottigliata e diminuirà i costi ambientali per il trasporto dai luoghi di produzione a quelli di distribuzione.

Questo progetto sperimentale prevede la realizzazione di locali contenenti le apparecchiature e, all’esterno, di un patio dove saranno ubicati i due rubinetti di distribuzione al pubblico. Ai cittadini basta recarsi al distributore e farsi la propria scorta d’acqua, riempiendosi da soli le bottiglie premendo semplicemente un tasto elettronico per l’erogazione dell’acqua naturale o gassata.

La qualità dell’acqua delle fontane “minerali“? Non ha niente da invidiare a quella industriale. E così in Italia crescono le aperture di distributori pubblici che erogano gratis acqua limpida e purissima, liscia o con le bollicine. L’ultimo distributore di H2O alla “spina” è nato poche settimane fa sul lago di Como, a due passi dalla villa di George Clooney.

Tutto il mondo è paese e l’autarchia idrica, complice la recessione, dilaga, dalle province italiane alla Tour Eiffel, dall’Empire State Building alle case scandinave. Così, l’industria della minerale, 321 marchi, 3,5 miliardi di giro d’affari e 8 mila addetti, ha accusato, com’era inevitabile, l’uno-due della crisi e del revival del rubinetto. “Le nostre vendite sono calate l’anno scorso dell’1,7% per la prima volta in dieci anni”, afferma Ettore Fortuna, numero uno di Mineracqua, l’organizzazione di settore.

Insomma, l’acqua delle fontanelle “minerali” inizia a essere considerata la migliore per l’ambiente e per il portafoglio. Ma anche per il gusto.

La rivincita delle fonti d’acqua “alla spina”ultima modifica: 2009-06-16T10:03:54+02:00da bibendum3
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